No è problema

Recensione del romanzo “No è problema (Ubuntu)” di Elisa Bevilacqua sul blog “Pentola a pressione”.

https://normaraimondo.blogspot.com/2023/08/ubuntu-senza-nessun-pregiudizio.html

La Voce e il Tempo Qualcosa di prezioso

Ne parla la Voce e il Tempo, una bella recensione del romanzo di Tony Munafò.

Giallo Giaveno junior Val Susa ed Eco del Chisone

Ecco alcune recensioni che danno rilievo al concorso Giallo Giaveno junior e all’omonima antologia. Piccoli giallisti crescono! Su La Val Susa e L’Eco del Chisone

Giallo Giaveno junior L’eco del Chisone

Ecco una bella recensione sull’appassionante iniziativa letteraria! Grazie alla redazione.

Panorama di Novi Clara Cipollina

La letteratura di Clara Cipollina è la geografia emotiva di un’esistenza che si rispecchia nella storia di Gavi, città nella provincia di Alessandria cara all’autrice e ben delineata nel suo romanzo. Panorama di Novi ha dedicato un bell’articolo al libro “In punta di piedi e socchiudendo gli occhi..” che riportiamo qui.

Michelino di Michele Sabatino

Una profonda analisi dello storico Gianni Oliva è stata pubblicata su La Stampa sabato 15 aprile e si sofferma con attenzione sul romanzo di Michele Sabatino Un ragazzo di ruga incontra Gramsci. Tutto da leggere e da riflettere.

Michelino di Michele Sabatino sul Corriere Artigiano

Il mensile Corriere artigiano parla del libro di Michele Sabatino, già segretario provinciale CNA, “Michelino, un ragazzo di ruga incontra Gramsci”.

Il romanzo, tra il saggio storico e l’autobiografia, sarà presentato sabato alle 16 al Polo del 900, a Torino.

Eco Risveglio Clara Cipollina

Un articolo scritto da Marco Travaglini, scrittore e giornalista, ben analizza l’ultimo libro di Clara Cipollina. Pubblicato su Eco Risveglio il 22 marzo 2023.

Renzo Suriani e il suo romanzo scientifico su “La Valsusa”

Spazio alla presentazione del libro di Renzo Suriani a Condove, tra sanità ed ironia.

18 febbraio 2023 – Renzo Suriani

Successo a Condove per il libro Nfkb Romanzo scientifico di Renzo Suriani. Con Nino Boeti, moderato da Bruna Bertolo e introdotto dal sindaco Jacopo Suppo, l’autore ha accompagnato il pubblico in una riflessione sulla sanità tra aneddoti e sguardo sull’attualità.

Il lungo filo della sofferenza. Grande partecipazione degli studenti.

Una mattinata dedicata a riflessioni partecipate e condivise sui conflitti internazionali e sulla loro ricaduta sui civili e sull’economia.

Il lungo filo della sofferenza. Le conseguenze delle guerre sulla popolazione civile: la Shoah, il conflitto dell’ex Jugoslavia, le guerre moderne.
E’ stato un esercizio importante trovare gli elementi comuni a tutte le guerre, per evidenziare che le prime vittime dei conflitti sono proprio le persone più deboli e la popolazione civile in genere, vittima di violenza indiscriminata. Può questo essere un dato per molti drammaticamente ritenuto scontato. Chi ha possibilità economica, ha la migliore possibilità di reagire e salvarsi potreste pensare ma non è così, o comunque nella diversità di classe che è presente anche in un conflitto, non così come crediamo.
La sofferenza si concretizza nella perdita della vita, fisica e nelle cose nelle quali essa è presente: famiglia, lavoro, affetti, dignità. Che si testimonia nelle grandi diaspore, nelle fughe dalla propria terra per provare a mettere in salvo sé stessi e poche cose. Non più di cinque giorni fa abbiamo celebrato la giornata del ricordo, ricordando gli infoibati di Istria e Dalmazia.
E’ un brutto film di dolore che si ripete, a ogni conflitto che esso sia eclatante o che non se ne abbia notizia.

Hanno partecipato Fulvio Abbracciavento, presidente dell’associazione culturale/compagnia teatrale “Lontani dal centro”, coautore della grafic novel “Il flebile filo della memoria” (Impremix edizioni) sulla Shoah, illustrato da Alessia Atzori che era presente all’incontro.

Alessandro Cerutti, autore del romanzo “Come l’acqua di Sebilj” (Impremix edizioni),  sui campi profughi della ex Jugoslavia.

Mauro Occhi, Direttore di Distretto Sanitario ASL AT consulente in Drug Management e TB Program Management con esperienza in oltre 25 paesi per l’OMS.