04 dicembre 2019 – Caterina Catalano

Ampio servizio su Buongiorno Regione https://www.facebook.com/CercandoFabrizio/videos/448746392718381/ per la premiazione del concorso letterario”Caro Fabrizio ti racconto un sogno” e la presentazione del libro di Caterina Catalano

07 novembre 2019 – Sebastiana Fortuna Buscemi

Dal blog della nostra valente editor Maria Teresa Carpegna

http://mariateresacarpegna.blogspot.com/2019/10/sebastiana-fortuna-buscemi-piedi-nudi.html

21 ottobre 2019 – Luca Martinengo

riceviamo, da A.C., questo breve commento, che volentieri pubblichiamo:

“Ho letto con piacere le 18 composizioni ammirando, forse anche con una punta d’invidia, data la grande differenza d’età che intercorre fra me e lo scrittore, la sua irruenza giovanile di mescolare diversi caratteri letterali. Definire questi brani letteratura, o psico-filosofia, oppure poesia narrante o raccontata, poesia in versi o in prosa, è un dilemma (almeno per me). Taluni pezzi li ho riletti perché il ritmo, dato dalla rima baciata, mi creava il contenuto divertente e brioso. Altri li ho riletti perché misurati in forma cromatica potevano suscitarmi passaggi paragonabili a sciabolate di colore o forti dissonanze tonali. Se dovessi concretizzare questa forma letterario-poetica in qualcosa di oggetivo-concreto, disporrei su un telaio fili fini, sottilissimi, oppure grossolani, con diverse nodosità, ovviamente molto colorati  e proverei a creare uno scialle, o una sciarpa per esempio”.

A.C.

21 ottobre 2019 Giusy Barbagiovanni

Letture e impressioni “Dall’Alpi alle Piramidi”… con piacere pubblichiamo quella dell’attore e regista teatrale,  Mimmo Cuticchio

Cara Giusy,

finalmente tra un viaggio e l’altro sono riuscito a leggere il tuo “… una vita tra le figure animate”. Mi hai preso per mano, e passo dopo passo fatto vedere il vissuto artistico e poetico della tua vita, grazie.

Ancora grazie per aver ricordato il nostro incontro artistico a Palermo dove si evince la nostra antica amicizia È stato bello sentire parlare di tuo padre che io ho conosciuto e ricordo sempre con simpatia, e di tua sorella Mariuccia, anche lei amica sincera. 

Spero che il tuo libro lo leggano in tanti, specie gli amici del Teatro di figura, io lo consiglierò.

 Mimmo Cuticchio, puparo, oprante, cuntista, attore e regista

Associazione figli d’arte Cuticchio  – Palermo,  5/9/2019

16 ottobre 2019 – Giusy Barbagiovanni

È bello quando un libro continua a essere letto parecchi mesi dopo la sua pubblicazione. E ancora più bello quando suscita emozioni e la voglia di condividerle con l’autore e eventuali altri lettori:

A GIUSY

Brava, bravissima.
Dopo aver letto il tuo libro, oltre ad ammirarti e stimarti ti conosco un po’ più di prima.
La tua vita è stata splendida e lo sarà per sempre….
Augurandoti un mondo di bene, ti dico resta sempre te stessa quale sei.

Con affetto
Giusy Trusso Forgia

22-07-2019 Claudia Murabito

resoconto della presentazione alla libreria Mondadori di Rivoli su Luna nuova 

23-05-2019 Dominis

Interessante recensione-intervista sul periodico Grugliasco15

 

18-05-2019 Rosanna Caraci

Dal professor Edgardo Rossi, eclettico autore di saggi e romanzi, riceviamo questo contributo:

La fame di Bianca Neve

Romanzo di Rosanna Caraci

Impremix Edizioni Visual Grafika

Rosanna Caraci ci racconta una storia dura, senza finzioni, senza illusioni o speranze.

La protagonista è una giovane donna: Bianca Neve. Così si chiama o meglio così l’hanno chiamata i suoi genitori quasi creando nella combinazione che deriva dall’unione del nome con il cognome i presupposti delle difficoltà che la bambina, poi ragazza e poi donna dovrà affrontare.

Bianca convive con due voci (Ana e Mia, due disturbi gravi dell’alimentazione: anoressia e bulimia, disturbi che nascono dall’anima e che non sono facili da vincere, che non hanno pietà per chi cade in loro possesso) che sono il suo dramma, due voci che la comandano, che la inquietano, che non le permettono di vivere una vita normale.

Bianca sogna, desidera, chiede aiuto, ma non sa aiutarsi e non riescono ad aiutarla neanche chi vive con lei, neanche lo psicologo che la sta curando, neanche la sua amica che pure la accoglie e neppure l’uomo con cui convive. E lei non sa accogliere gli aiuti, testardamente rifiuta di cambiare, di provare ad uscire dal labirinto in cui è imprigionata.

Una forza terribile la trascina verso il fondo di un abisso da cui lei non riesce risalire, da cui lei non sa uscire e da cui non può scappare. Un buco nero l’attira e lei sembra capace di una sola cosa, farsi del male e contemporaneamente trasmettere questo male di vivere a chiunque entri in contatto con lei.

Rosanna Caraci ci narra una storia che è comune, più di quanto si pensi, lo fa non cercando commozione o commiserazione ma presentando Bianca per quello che è. Sceglie di informare, di far vedere che non ci sono vie d’uscita facili da percorrere. L’unica strada è la conoscenza, l’essere informati, il coraggio di vedere il problema per quello che è, e metterci tanta voglia di capire, soprattutto quando sembra impossibile trovare una ragione che possa sconfiggere un martirio che è peggio di una condanna.

Un libro scritto per portare il lettore nel mondo di Bianca, per toccare con i sensi quale dolore comporti, un libro da leggere e da meditare, uno strumento utile per capire.

Edgardo Rossi

13-05-2019 – Rino Coppola

Nell’interessante blog Luoghi di libri una bella recensione sul lavoro dei giovani allievi del Liceo salesiano Madre Maria Mazzarello, l’estate sta finendo..

10-05-2019 Giusy Barbagiovanni

riceviamo dagli attenti lettori Manuela Beltramo, Rosalba Bascetta, Anna Maria Ficco, Teresina Rastello e Giovanni Santopolo queste riflessioni in merito al “viaggio” di Camilla:

…Giusy Barbagiovanni, grazie alla sua raffinata cultura artistica, costruisce una fiaba di rara eleganza, ricca di richiami culturali, mantenendosi lontana dagli eccessi e dalle cadute di gusto della odierna letteratura fantasy e regalandoci una pausa in cui lasciar correre la nostra immaginazione, astraendoci per qualche prezioso momento dalla quotidianità e lasciandoci guidare dai sensi, dai colori e dalla loro magia.

dott.ssa Manuela Beltramo, ex docente di Diritto

 

Ho letto il libro IL VIAGGIO DI CAMILLA. Un libro molto bello!!! Naturalmente ho apprezzato soprattutto le opere, fotografate egregiamente, ma non di meno ho apprezzato il racconto e come è stato scritto con un bello stile che permette di seguire facilmente la storia, con humor e nel contempo il contenuto ha più di un livello di lettura(tra cui anche quello pedagogico….). Complimenti!!! Sei proprio brava ed eclettica. Hai saputo (grazie anche alle tue valide doti) saper scegliere il meglio della vita che secondo me è l’Arte!

dott.ssa Rosalba Bascetta, ex docente della Scuola per l’Infanzia

 

Leggendo il libro “Il viaggio di Camilla”si è trasportati con la protagonista, Camilla, in un viaggio iniziatico sull’onda di un volo metaforico nel mondo delle “idee artistiche” e della creatività. Un mondo nuovo, che appare sorprendente, aurorale, fantastico, ma anche, al tempo stesso, confortante e rigenerante perchè ammicca al bambino dentro di noi, sempre desideroso di restituire colore, novità e trasparenza alla grigia opacità del vivere quotidiano. Ma la scrittura dell’autrice non è solo volo trasognato è anche ritorno alla meraviglia originaria, al sogno che progetta, che inventa e così trasforma il reale esprimendo la più alta specificità di noi umani : la possibilità di pensare altrimenti, di immaginare qualcosa che non c’è, perlomeno all’apparenza… Lettura, quindi, anche spirituale, perchè ci ispira trascendenza dall’ordinario e dal visibile aprendoci all’arte e l’arte ci rivela a noi stessi, ci invita all’espressione del “buon demone” presente dentro di noi per trovare l’eudaimonia, la felicità così come la concepivano gli antichi greci, non trastullo edonistico o benessere solipsistico, ma intenso lavoro su di sé, lavoro da artigiano, da artista…

dott.ssa Anna Maria Ficco, consulente filosofico

 

È stata veramente piacevole la lettura del nuovo libro di Giusy Barbagiovanni “ Il viaggio di Camilla”. È stato un tuffo in un mondo altro che mi ha regalato un pieno di serenità e di bellezza. Del libro apprezzato oltre la storia e il testo, scritto in maniera eccellente, le seguenti peculiarità:

  • i caratteri grandi delle lettere che mi hanno consentito una lettura senza sforzo per la vista
  • il formato originale rispetto al solito
  • la grafica accattivante con le belle lettere iniziali (capilettera)
  • le bellissime fotografie che, ritraendo le splendide opere dell’artista su sfondo nero, ne esaltano la bellezza.

Mi permetto un suggerimento: perché non pensare ad una versione cinematografica della bellissima fiaba, in un film di animazione? Credo che potrebbe venirne fuori un ottimo lavoro! Ancora complimenti!

dott.ssa Teresina Rastello, ex docente di educazione fisica

 

Ho letto con vero piacere la favola: “Il viaggio di Camilla” è una miriade di colori, di figure fantastiche, di sfumature e giochi d’ombra che si intrecciano continuamente tra loro dando luogo a scenografie meravigliose. Ci si resta incantati come un bambino di fronte ad uno spettacolo pirotecnico.

dott. Giovanni Santopolo, medico specialista in medicina nucleare – 17-07-2019