Riceviamo dal Maestro Stefano Burbi, compositore e direttore d’orchestra, questa recensione:
Diciamo la verità, chi di noi non ha mai desiderato che la propria vita avesse una svolta, che ci fosse, in positivo, si intende, un cambiamento?
Lo chiediamo a Dio, perché riteniamo che solo lui possa intervenire in modo efficace e nostro Signore sceglie uomini e donne come suoi strumenti, e non sempre noi riconosciamo le persone che potrebbero aiutarci o comprendiamo i segni che riceviamo sul nostro percorso terreno.
Luisella Urietti, di lavoro, aiuta a trovare la forza che è in noi, ma che spesso ignoriamo di possedere o non sappiamo usare. Possiamo considerarla una preziosa risorsa che il destino, o, se preferite, se, come me, credete, Dio mette sulla nostra strada.
Luisella ci mostra la via, ma poi dobbiamo percorrerla noi, ed il suo libro è un mosaico di storie di persone che hanno avuto l’umiltà di chiedere aiuto, perché si sono rese conto che, da sole, non ce l’avrebbero mai fatta: un bel passo avanti , in una società che troppo spesso predica efficienza, ostentazione di forza ed autosufficienza. No, non siamo onnipotenti: nessuno lo è.
Ognuno di noi dipende dagli altri, in un modo o nell’altro, e non è, questo, un segno di debolezza, ma la semplice constatazione dell’esistenza di un problema che è più grande di noi, il primo passo verso la “guarigione”, perché solo riconoscendo di essere malati si può iniziare un percorso virtuoso che porta alla sconfitta della malattia.
La stessa autrice cita una frase tratta dalla letteratura sulla saggezza orientale ( “Quando l’allievo è pronto, il maestro arriva”) che meglio di ogni altro discorso esprime la necessità di prepararsi al cambiamento con umiltà e determinazione.
Ed ecco che, direttamente dal grande libro della vita, escono fuori le storie autentiche di personaggi veri: Ernesto, divorziato, senza amici, reduce da un licenziamento all’estero e tornato in Italia come l’ombra di se stesso, rinato grazie alle sedute con Luisella tanto da ritrovare un insperato e clamoroso successo a livello professionale; Esther, accompagnata per mano in percorso doloroso che però si conclude con il ritrovato equilibrio fra vita privata e professionale; Giuseppe, capace di realizzare i suoi sogni grazie all’allenamento guidato dalla scrittrice che si definisce orgogliosa di averlo “allenato” per raggiungere i suoi obiettivi.
Storie a lieto fine. Ma il bello è che, contrariamente a quanto sembrerebbe, non sono favole, ma la realtà. Luisella ci dice proprio questo: la vita può cambiare, se lo vogliamo veramente, senza formule magiche o miracoli, ma con la potenza della volontà e la capacità di attingere alle nostre risorse più nascoste. Il libro ci dice che tutti, volendo, possiamo trovarle in noi.
In un mondo in cui, anche sul web, tutti cercano istruzioni per l’uso delle cose più disparate, finalmente un libro che è un vero e proprio manuale della vita.
Tutti pensiamo di non averne bisogno, ma questa lettura ci suggerisce esattamente il contrario.
Alla fine della lettura, si può solo dire “grazie” a Luisella di averci ricordato che le cose possono cambiare. Basta volerlo. Nessuno può cambiare il mondo, ma tutti possono cambiare se stessi, dunque, il proprio mondo.