Marco Travaglini

Nato a Baveno, sul lago Maggiore, nell’autunno del 1957, vive ad Omegna, sul lago d’Orta, e lavora a Torino. Giornalista pubblicista, ha scritto per i quotidiani L’Unità, La Prealpina e Il Riformista e collabora a numerosi periodici e riviste. È stato tra i fondatori del periodico “Il VCO”. Da anni cura una rubrica sul settimanale “Eco Risveglio”. Autore di narrativa e saggistica, fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna. Nel 2010 si è aggiudicato, nella sezione saggistica, il premio nazionale “Salviamo la montagna” con un saggio dal titolo ”19 dicembre 1943, il riscatto dei montanari”, dedicato alla Carta di Chivasso. Nel 2003 ha curato il volume “Le montagne dei nordovest”. Tra i suoi libri, in gran parte pubblicati da Impremix Edizioni Visual Grafika: “Alpinia, un balcone fiorito sul lago Maggiore”, “In quota. Montagna e turismo, equazione imperfetta (con il giornalista Mauro Rampinini, ottenendo il riconoscimento speciale della giuria nel 2003 al Premio Stresa di Narrativa), “Il mostro del lago”, “Tempo lento” (con il quale riceve nel 2007 il Tau d’Oro – Premio Internazionale  della TV e della Comunicazione Europea), “La Repubblica dei pescatori” ( Targa giuria Premio Stresa 2008), “Quando la notte si mangia le stelle” (Targa Speciale Premio Stresa di narrativa 2009), “Era più bianca la neve” (con Barbara Castellaro), “La curva dei persici”, “L’orologio conteso”, “Bruciami l’anima”, “Voi personaggi austeri, militanti severi”, “Note a margine”. “Il tempo dei maggiolini” e “Bosnia, l’Europa di mezzo. Viaggio tra guerra e pace, tra Oriente e Occidente” (Infinito Edizioni) sono i suoi ultimi libri.

Beppe Turletti

Nasce a Bra, si forma in terra toscana e vive da lungo tempo a Torino. Già insegnante di Italiano e Storia in Istituti Superiori; fisarmonicista fin quasi dalla nascita; nonno da una decina di anni. Cercare e creare storie è la sua passione: quando ne trova le tracce, le elabora con i ferri del mestiere per farle diventare musiche, filastrocche, drammaturgie, narrazioni, condividendo il percorso con musicisti e attori di diverse compagnie teatrali.

Luisella Urietti

Luisella Urietti nasce nelle valli franco-provenzali dell’alto canavese, dove trascorre un’infanzia solitaria a contatto con la natura.
Trasferitasi a Torino per frequentare l’Università, inizia così un percorso di formazione personale e professionale che la porterà in successione: all’insegnamento, alla redazione in una storica casa editrice scolastica torinese e, infine, alla formazione all’estero che le permetterà di avviarsi alla libera professione.
Dal 2002, svolge un lavoro che si configura nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento rivolto a tutti coloro che vogliono riappropriarsi della loro vita, viverla il più pienamente possibile aderendo ai propri sogni e alla scoperta dei talenti/qualità individuali, che ne permetteranno la realizzazione.
È stata autrice di un corso di geografia e di vari articoli e saggi pubblicati su libri e sul web; ha condotto, in diretta televisiva, una trasmissione su un’emittente locale sempre con argomenti legati all’espressione delle qualità personali.
Ha tenuto corsi in Italia e all’estero mirati al miglioramento della consapevolezza individuale e alla scoperta del proprio potenziale.
Questo è il suo primo libro autobiografico.

 

Manuela Valenti

Manuela Valenti, dottore di ricerca, ha vissuto tra Livorno, Parigi e Torino.
È autrice di monografie e saggi di storia del pensiero economico.
Ha pubblicato per Impremix Edizioni Il salotto di Beckett.

Fausto Valz Spuret

Fausto Valz Spuret è nato nel 1951 e ha trascorso i primi vent’anni in Sardegna dove i genitori si erano da poco trasferiti dalla Valle del Cervo. La Valle è stata un luogo di vacanza ed è un luogo del ritorno. Dalla sua gente ha ascoltato storie di fatica e di emigrazione e antiche leggende, in Sardegna ha incontrato amicizie fraterne e insegnanti che sono stati Maestri, a Torino operai comunisti e partigiani gli hanno insegnato che la Storia è fatta dalle storie, in sua moglie e nelle sue amiche insegnanti ha visto la passione per la scuola e l’impegno tenace.
Una famiglia peruviana gli ha confermato che le donne sono sempre protagoniste dei cambiamenti e una ragazzina venuta da lontano ha provocato la voglia di raccontare. 

Luisella Vantellino

Luisella Vantellino, nata a Milano, inizia a mettere in forma scritta emozioni e pensieri sin dall’adolescenza.
Amante dell’arte in tutte le espressioni, in particolare della pittura e della fotografia, tende ad usare le parole come immagini e per evocare immagini, lasciando, spesso a scapito della metrica, solo quelle indispensabili per trasmettere quel pensiero o quell’emozione.

Alessandra Vasconi

Alessandra Vasconi è nata e vive a Torino. Terminati gli studi classici, si è laureata in Economia e Commercio. Esercita la professione di dottore commercialista, ma non ha mai dimenticato quella che è sempre stata una sua grande passione: scrivere. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Stellina (e la luna), una favola sull’adozione internazionale, ispirata alla storia della sua famiglia. Questo è il suo secondo lavoro destinato ai piccoli lettori.

Cristina Vernizzi

Nata a Neviano degli Arduini (Parma), si è laureata all’Università Statale di Milano in Storia del Risorgimento con Franco Della Peruta; in seguito ha conseguito presso l’Archivio di Stato di Milano il diploma di Paleografia e Diplomatica e ha  frequentato il corso di perfezionamento in Discipline Storiche e Geografiche presso l’Università di Torino, città in cui risiede.
Assistente all’Università di Torino e collaboratrice di Alessandro Galante Garrone, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico, ha ricoperto la carica di Direttore e Conservatore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino dal 1970 al 1998 e ha fondato la Collana delle Pubblicazioni del Museo del Risorgimento di Torino, con oltre trenta titoli.
Dal 1997 collabora con la Città di Marsala sia al Centro Internazionale Studi Risorgimentali Garibaldini che al Museo Risorgimentale Garibaldino; dal 2000 è Presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana (Torino – Piemonte) e fa parte del direttivo nazionale; dal 2006 è Presidente del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Repubblica Italiana della Prefettura di Novara e dal 2014  membro del Comitato Tecnico-organizzativo della città di Novara per la ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale.
Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dirige la Rivista “Studi Garibaldini”, organo del Centro Internazionale Studi Risorgimentali. È autrice di oltre un centinaio di saggi e pubblicazioni sulla storia italiana ed europea nei secoli XVIII- XIX e prima metà del XX°.

Danila Voghera

Danila Voghera svolge da oltre vent’anni l’attività di Architetto a Torino e sull’intero territorio, sviluppando progetti che spaziano dalla progettazione pubblica a quella privata per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente ed in nuova costruzione. Cultore della materia, è collaboratrice alle attività didattiche ai corsi di Innovazione Tecnologica e Concept Design presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. La capacità di gestire le questioni bioclimatiche che riguardano l’edificio e la conoscenza dei principi di sostenibilità ambientale conferiscono un valore aggiunto alla sua architettura.
Negli ultimi anni,infatti, oltre all’attività di professionista si è dedicata alla stesura di pubblicazioni che hanno l’obiettivo di promuovere le strategie ambientali e l’utilizzo di fonti rinnovabili adottate nei suoi progetti per sensibilizzare i cittadini sui temi attuali del risparmio energetico. Oltre al libro “Smart city: Progetti per una città sostenibile”, ha collaborato alla stesura de “Progetto sostenibile nella città contemporanea – Esperienze di progettazione“ e “Innovazione e Progetto – Idee per il Territorio di Collegno”.

 

Francesca Volponi

Sono nata a Milano nel 1963, vivo sul Lago Maggiore. La mia formazione è cominciata con la scuola di comunicazioni visive all’ITSOS per poi proseguire con la scuola di Illustrazione presso lo IED a Milano. Questo apprendimento artistico e creativo si è da sempre intrecciato ad un cammino meditativo e di sviluppo percettivo per definirsi negli ultimi anni con una formazione di counselor corporeo che ha arricchito e connotato il mio modo di dipingere. Ho collaborato con alcuni studi artigianali orientandomi poi verso la pittura e la decorazione d’interni. Ho lavorato diverse volte a quattro mani con altri pittori perché mi interessa molto la condivisione e l’intreccio di idee e di manifestazioni creative che ne consegue. Il mio percorso di pittrice, anche se con qualche interruzione, continua, trasformandosi e trovando di volta in volta sfumature differenti. A volte le linee si intrecciano ai colori prendendo l’aspetto velato dell’acquarello, deciso e materico della tecnica mista o del monotipo. Proprio il monotipo è la tecnica che ho utilizzato per le tavole di questo libro. I segni e le tracce lasciate dall’inchiostro o dai colori a olio sulle lastre di vetro o di legno vengono poi stampati su fogli di carta creando mondi e atmosfere sorprendenti.

Alessio Zanelli

Alessio Zanelli, nato nel 1963 a Cremona, dove tuttora vive, di professione consulente finanziario, scrive versi, poesia in prosa e microracconti, in inglese, dalla metà degli anni ottanta, avendo adottato da subito ‘spelling’, ‘vocabulary’ e ‘usage’ americani. I suoi lavori, dal 2000 ad oggi, sono apparsi su circa 170 riviste letterarie e una dozzina di antologie in sedici paesi, ma prevalentemente negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito, dove ha pubblicato cinque raccolte poetiche (una a Philadelphia e quattro con altrettanti editori inglesi). 

Lorenzo Zeppegno

Lorenzo Zeppegno è nato nel 1991 in provincia di Torino. Sin da piccolo si è interessato alla scrittura, partecipando e vincendo alcuni concorsi di poesia e narrativa. In età adulta ha poi deciso di approfondire questa sua passione e, dopo una laurea breve al DAMS di Torino, ha frequentato i corsi di scrittura creativa e sceneggiatura di fumetto alla Scuola Internazionale di Comics.
Fatta eccezione per alcune antologie di poesia, questo testo è la sua prima pubblicazione.