Edgardo Rossi

Edgardo Rossi, nato ad Alessandria, ha pubblicato: Ulisse Odissea, romanzo (con Silvano Baracco), Lalli Ed. – 1980; Fanciulli di tutti i paesi, in Miscellanea di Storia delle Esplorazioni, Bozzi Ed. – 1988; Gocce d’aria, poesie, Ed. dell’Orso – 1990; Aggiornamento dell’Enciclopedia Lo studente, Edizioni EDES – 1995; Enciclopedia multimediale Labyrint, Edizioni EDES – 1995-2002; L’arte di essere vivi, poesie, I grafismi di Boccassi –  2006;  I nostri primi 10 anni (Commedie della Compagnia del Carciofo, con AAVV) – 2009; Piccolo trattato sull’anima e sulla sua presunta (o reale) immortalità…, Maremmi Ed. –  2011; Cibo e utopia. L’eterna lotta tra Carnevale e Quaresima (con Pierpaolo Pracca), Aracne Ed. – 2015; La città traslocata, in Narrativa nel dissesto, I e II edizione, Ed. Il Foglio – 2015; L’esplorazione della valle del fiume Omo compiuta da Santino Rossi, per passione e curiosità…, in Miscellanea di Storia delle Esplorazioni, Bozzi Ed. – 2016.

Marco Antonio Maria Rossino

Marco Antonio Maria Rossino è nato a Rivoli (TO) nel 1952. Dopo il diploma di Maturità Classica si è laureato in Ingegneria Elettronica, nel 1976, presso il Politecnico di Torino; si occupa di sistemi per il monitoraggio ambientale e di inquinamento.
Prima di questo libro (al quale ha contribuito in qualità di editor) ha pubblicato “Caro Signor Cristo”, una raccolta di commenti alle letture domenicali del Vangelo; successivamente, nell’ambito di un progetto europeo di monitoraggio della qualità dell’aria nelle scuole, il volume “L’aria che respiriamo (a Torino): piccolo manuale per un utilizzo responsabile”; infine, nel 2019, il libro di poesie “Casser sa pipe” presso la Casa Editrice Albatros Il Filo.
Attualmente fa il consulente per enti torinesi, sempre sui temi dell’inquinamento e del monitoraggio ambientale.
È iscritto all’ANPI di Rivoli.

Mara B. Rosso

Mara B. Rosso, classe 1971, valsangonese doc, insegna inglese per pagare le bollette e viaggiare in attesa di diventare ricca e famosa grazie ai thriller che si diverte a scrivere. Un giorno lo farà nel suo castello in Scozia, dove sfoggerà finalmente il titolo di Lady of Glencoe legato ai suoi possedimenti: un terreno grande come una scrivania.
Allieva un po’ svogliata in svariati corsi di scrittura, in passato ha organizzato concorsi letterari e fondato gruppi di autori. Adesso ai concorsi preferisce partecipare – e ogni tanto vince anche qualche premio, come il prestigioso AGNoir di Andora – ma ama sempre cazzeggiare con gli amici scrittori. Diversi suoi racconti compaiono in varie antologie, tra cui Vacanze e altri disastri, realizzata per beneficenza. I segreti della torre, seguito di Delitti per Diletto e La donna di Tollund, è il suo terzo romanzo.

Enrica Ruffa

Aromatoestetista e Operatrice Tuina.
Formatrice in Aromatoestetica® e Aromacologia.
Ideatrice del Tuina Aromatoestetico® e della linea cosmetica Myo Aromatoceuticals.
Figlia di pasticcere e sperimentatrice: cucina per passione piatti leggeri, veloci e adatti a tutta la famiglia.

Michele Ruggiero

Giornalista professionista, si è laureato in Lettere, indirizzo storico, all’Università di Torino, città nella quale vive.  Lavora in Rai, Telegiornale del Piemonte, dove si occupa prevalentemente di cronaca politica, economia-sindacato, e di temi inerenti la storia, in particolare quella contemporanea e la Resistenza. Tra le sue pubblicazioni “Il caso Mauriziano” con Lorenzo Gigli; “La trappola”, “Il grande broglio”, “Acrobazie Granata, “Peripezie granata,Toro come Romanzo (coautori Stefano Tallia e Diego De Ponti), “600 mila fibre in un respiro (coautore Lorenzo Gigli, fuori commercio), “Risorgimento e Rai, “Pronto qui Prima linea, la lunga stagione degli anni di piombo (coautore Mario Renosio), un libro che prende in esame la lunga stagione del terrorismo italiano.
Insieme a Enza Carpignano ha realizzato per l’Associazione dei consiglieri della regione Piemonte “Anni intensi¸ un documentario sulla vita politica di Aldo Viglione. Inoltre è coautore con Enza Carpignano e Lorenzo Gigli dei documentari “600 mila fibre in un respiro”, un lavoro che affronta la vicenda Eternit e dell’amianto presentato a Cinema Ambiente, e “il Male subdolo”, dedicato alla vittime di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica.

Mauro Sarcinella

Classe 1964, è laureato in psicologia e lavora come musicoterapeuta. Musicante chitarrista è membro fondatore del gruppo folk “Babemalà” e ha militato in altre formazioni musicali.
Giallo Toma è la sua prima incursione nel mondo della narrativa.

Glen Sorestad

Glen Sorestad è nato a Vancouver. Le poesie e i racconti di Sorestad sono stati pubblicati in tutto il Canada, negli Stati Uniti, in Inghilterra, Scozia, Nuova Zelanda, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Slovenia, Cuba e Sud Africa. La sua poe-sia è stata trasmessa da radio CBC, dalle radio degli Stati Uniti, e dalla radio statale in Norvegia e Slovenia. Le sue raccolte sono state tradotte in varie lingue, tra cui francese, spagnolo, norvegese, finlandese, sloveno e afrikaans. È stato nominato per due eventi letterari internazionali: il Lahti International Writers Reunion, in Finlandia, nel 2001, e il Vilenica, in Slovenia, nel 2002. Nel novembre 2000 è stato nominato primo Poeta Laureato di Saskatchewan. Ha ricevuto il Saskatoon Book Award nel 2001 per Leaving Holds Me Here. Nel febbraio 2003 Sorestad ha ricevuto la Queen’s Golden Jubilee Medal e nel 2009 l’iscrizione vitalizia al Writers Guild Saskatchewan. È stato nominato Member of the Order of Canada il 30 giugno 2010. Ha ricevuto la Queen’s Diamond Jubilee Medal nel 2012.

 

Gian Paolo Spaliviero

Accipicchia, mi sono accorto adesso che ho sbagliato a scegliere la mia fotografia… ma non importa tanto il libro l’ha scritto lei, Chicca!
Sono nato a Vo’ (PD) nel 1951, ed abito a Druento, in provincia di Torino.
Da sempre ho avuto la passione dello scrivere, così ho pubblicato, nel secolo precedente e in questo, svariati articoli su riviste di storia e archeologia (altre mie passioni per la vita), alcuni libri di storia locale (da solo o in collaborazione con altri amici ricercatori), un romanzo dal quale stanno per ricavare un film e, anche in versione E-book, libri di cucina e gastronomia.

Alessandro Strano

Alessandro Strano vive tra Torino, dove è nato nel 1992, e Chiomonte, paese occitano dell’alta valle della Dora Riparia. Nell’anno 2011 con altri chiomontini contribuisce a ricostituire «La Rafanhauda», rivista di storia, lingua e cultura dell’alta valle della Dora Riparia e del Brianzonese già attiva negli anni Ottanta e di cui è redattore, e l’associazione culturale Renaissença occitana, la quale si prefigge di lavorare per la salvaguardia e la promozione della lingua occitana e per la vitalità delle comunità alpine e del loro territorio.
Dal 2015 cura la realizzazione dell’Armanac (calendario) di Chiomonte. Collabora con «Ousitanio Vivo», mensile d’informazione delle valli occitane del Piemonte, su cui scrive dal 2011 e con «La Valaddo», organo trimestrale dell’omonima associazione culturale. Ha inoltre tradotto in occitano-alpino il Manifesto del partito comunista, pubblicato nel 2014 sul Quaderno n.51 del Centro di Iniziativa Politica e Culturale di Sergio Dalmasso.

Renzo Suriani

Renzo Suriani, 1950, è stato primario ospedaliero di gastroenterologia e presidente dell’Associazione Regionale Gastroenterologi Ospedalieri del Piemonte (AIGO).
Ha pubblicato negli ultimi 10 anni poco più di una decina di lavori scientifici. 

Aurora Tabone

Laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Torino nel 1974. Ha conseguito il certificato di conoscenza della lingua russa rilasciato dall’Istituto statale Puškin di Mosca nel 2018. Ha lavorato alla stesura e alla realizzazione di progetti europei nel settore dell’Istruzione e della Formazione legati allo sviluppo delle ICT in campo didattico.

Diego Traficante

Nasce a Torino nel 1973. Nel 1993 consegue il diploma di Infermiere Professionale. Dal 1999 lavora prevalentemente nei reparti di Emergenza-Urgenza.
I successivi titoli in Management e Coordinamento ed il Master in Infermieristica Legale e Forense non lo separano dall’ambiente adrenalinico dell’avamposto ospedaliero.
Dal 2017 in servizio presso il DEA (Dipartimento emergenza e accettazione) dell’ospedale Mauriziano di Torino
Oggi cerca di presentarci il mondo illusoriamente asettico degli ospedali, raccontando la pandemia Covid-19 con l’occhio di chi l’ha affrontata quotidianamente, su di un terreno di battaglia chiamato “rapporto umano”.