Aldo Merico

Torinese, classe 1948, ingegnere meccanico. Dal 1976 ha operato come esperto di sistemi di quality assurance e di saldatura, di processi aziendali per la qualità. Ha sviluppato consulenze e formazione sui sistemi di gestione e metodologie per la qualità, su temi manageriali. Sviluppa coaching negli interventi aziendali su piani di business e di miglioramento. Auditor di Sistemi gestione qualità di terza parte, è autore di articoli e di testi specialistici sulla qualità e su organizzazione per processi.

Raffaele Miassot

Raffaele Miassot, Architetto e Designer, da oltre quarant’anni svolge la sua professione in Italia e all’estero. Appassionato di arte, e artista a sua volta per diletto, considera la sua attività una missione che aiuti gli altri a vivere meglio.
Ama camminare in montagna e apprezza ogni luogo carico di bellezza. Vive a lavora da molti anni a Pinerolo. 

 

Paola Messina

Paola Messina nasce a Torino nel 1962. Si laurea in Scienze Motorie presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino e si diploma da Educatore Professionale a Torino. Già all’età di 18 anni lavora presso numerose palestre, piscine e centri sportivi della città di Torino e dal 1990 al 2005 si occupa di minori a rischio, disabili e malati psichiatrici come Educatrice professionale presso comunità alloggio e centri diurni di alcune importanti Cooperative sociali di Torino. Nel 2005 apre con il marito una gelateria pasticceria a Torino e dal 2016 entra di ruolo nella scuola secondaria di secondo grado, presso scuole di Torino e provincia, come docente di Scienze Motorie.

Anna Maria Moiso

Insegnante di Materie Letterarie nella Scuola Superiore, Supervisore SIS, formatrice, relatore di convegni sulla didattica, esperta di valutazione e difficoltà di apprendimento, analista progetto CEDE su Come scrive il diplomato italiano. Ha pubblicato testi scolastici, ha coordinato il laboratorio linguistico dell’ITC Rosa Luxemburg e la Stanza d’Italiano della Casa degli Insegnanti; dal 2011 fa parte degli autori delle prove Invalsi.

Riccarda Montenero

Riccarda Montenero si diploma all’Accademia di Belle Arti di Lecce e si laurea in Architettura all’Università di Torino. Nei giardini del Palazzo Reale della stessa città sono collocate due sue opere di grandi dimensioni. Oltre ad esporre e a partecipare a mostre ed eventi culturali in Italia e all’estero, a rassegne di cine-video-arte, porta avanti una collaborazione con artisti e intellettuali che sfocia in pubblicazioni editoriali e performances interdisciplinari. Nel 2011 ha partecipato alla 54ma edizione internazionale della Biennale di Venezia, Padiglione Italia (Piemonte) a cura di Vittorio Sgarbi. Lavora nel campo della fotografia, della scultura e dell’arte digitale 3D. I suoi progetti artistici si collocano in un approccio umanistico, attraverso il quale cerca di far emergere l’invisibile e di metterci di fronte alla violenza con cui si confronta.
Collabora, da alcuni anni, con Mémoire de l’Avenir-Arts and Society a Parigi.
Vive tra Parigi e Torino.

Ha pubblicato:
Eros Pathos Thanatos, per la collana «disegno diverso» a cura di Paola Gribaudo, 1998
Intorno a Thanatos. Divagazioni, Ed. d’Arte F. Pozzo, 1999
Clandestini, film digitale 3D, Edizioni d’arte Félix Féneon, 2006
La mattanza, film digitale 3D, Edizioni d’arte Félix Féneon, 2009
Libre circulation, Ed. SilvanaEditoriale, 2011
Rue de L’esperance, Prinp Editore, 2020

Vito Montrone

Vito Montrone è nato a Sant’Agata di Puglia, un paese del Subappennino Dauno. È stato funzionario della CGIL della Camera del Lavoro di Torino dal 1983 al 2015, dal 2005 con l’incarico di formatore.
Ha pubblicato i romanzi: Il piano mancante, Il Mistero di Edoardo Mori, Il violino di Cecilia Leones, Gli omicidi del broletto, Testimoni Privilegiati, Antichi passaggi, Bossoli e spille.
Ha pubblicato i racconti: Il portale, nell’antologia Storie da Museo; Merenda sinoira nell’antologia, La Piola racconta.
Con Impremix Edizioni: Insieme con Giustizia, Intrighi, L’ipotesi del ragioniere, Cinema Italia, Fascinazione e malocchio e Una pietra di prova.
InoItre, il saggio sindacale: Compagni.

Cinzia Morone

Vive a Torino, ma è romana di origine. Laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università di Torino. Per vent’anni ha insegnato francese e inglese presso le Scuole Secondarie di II° grado della sua città. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile culturale al Comune di Torino, presso la Biblioteca Civica centrale, insegnando lingue straniere (inglese e francese) mediante laboratori linguistici, da lei ideati e condotti, presso alcune biblioteche civiche torinesi (laboratori gratuiti rivolti alla cittadinanza) e presso alcune Scuole dell’Infanzia e Primarie della Città di Torino (laboratori linguistici, inseriti nel “Crescere in Città”/I.T.E.R. – Comune di Torino).

 

Graziella Morra

Graziella Morra, nata a Torino, residente a Cuneo. Medico odontoiatra.
Appassionata di natura, sport all’aria aperta e viaggi, dal 2008 collabora occasionalmente (insieme al marito che si occupa della parte fotografica) con la rivista naturalistica “Oasis”. Da sempre ama la scrittura e, proprio per questo, nel 2010-2011 frequenta il corso Fondamenta presso la Scuola Holden di Torino. Da alcuni anni lavora al progetto di rielaborazione del diario del padre Giuseppe Morra (internato militare italiano) ed al “diario nel diario”, dopo aver visitato con la sorella Paola i luoghi della prigionia del padre. Da questo lavoro ne esce la pubblicazione del dicembre 2017 “Sulle tue orme”.

Toni Munafò

Toni Munafò nasce, vive e lavora a Torino. Imprenditore nel settore dei servizi si dedica, quando può ma meno di quanto vorrebbe, ad una onlus – Waltzing around Cambodia – che egli stesso ha contribuito a creare dopo il suo primo viaggio in Cambogia con l’obiettivo di sostenere vari progetti a favore dei Bambini di Strada di Phnom Penh. Ha sempre pensato di scrivere tanti libri ma non lo ha mai fatto, l’unica volta che non ne aveva alcuna intenzione è nata la sua prima opera. Ama la famiglia, la buona cucina, i viaggi con gli amici e i francobolli.

Claudia Murabito

Claudia Murabito è nata a Torino il 24/06/1978 e vive a Rivoli dove lavora come bibliotecaria da 13 anni.
Laureata in Lettere Moderne e appassionata di poesia da sempre, da qualche anno insegna Poesia contemporanea presso l’Università della Terza età di Rivoli.
Vincitrice nel 2010 del TurinLIVE Festival nella sezione poesia, sempre nello stesso anno le sue poesie vengono tradotte in romeno e pubblicate sulla rivista internazionale “Vatra”.
Nel 2012 è tra i finalisti del concorso nazionale “Io scrittore”.
Nel 2018 è tra i semifinalisti del concorso nazionale “Incipit offresi” e il 17 giugno 2018 si classifica al terzo posto al concorso “Versi d’autore” organizzato da Cultura e Società.

Serena Nardella

Serena Nardella è nata a Roma, dove si è laureata dapprima in Lettere Classiche con una tesi sulla traduzione dell’Eneide di Giacomo Leopardi e poi in Filologia, Letterature e Storia del Mondo Antico redigendo un’edizione critica del Carme della vecchiaia di Saffo. Docente di materie letterarie e latino, sta conseguendo un dottorato di ricerca in Storia della Lingua Italiana sulla Gerusalemme Conquistata di Torquato Tasso. Ha scritto su alcune riviste locali di argomento letterario e pubblicato contributi scientifici relativi ai suoi studi. Ha collaborato nel settore dell’editoria scolastica con il gruppo Pearson. È cresciuta nella città di Formia, ma attualmente vive a Milano.
Sedici anni è la sua prima raccolta di poesie, il racconto in versi di un vissuto doloroso e profondo che ha segnato la sua vita, la storia di un inquieto fuggire e tornare in un passato atavico e in una terra bagnata dal suo mare.

 

Mauro Occhi

Nato a Genova, 60 anni, sposato, due figli. Vive attualmente in Val Susa. Medico Pediatra, ha lasciato il suo lavoro all’Ospedale Gaslini di Genova alla fine degli anni ’90 per specializzarsi in legislazione sanitaria alla Emory University di Atlanta, USA.  Ha lavorato in oltre 30 paesi (Asia, Africa e Medio Oriente ) nella gestione di  programmi di sanità pubblica interventista, inclusi scenari di guerra e situazioni di crisi umanitarie.
È alla sua prima esperienza di scrittura.