Alessandro Strano
Alessandro Strano vive tra Torino, dove è nato nel 1992, e Chiomonte, paese occitano dell’alta valle della Dora Riparia. Nell’anno 2011 con altri chiomontini contribuisce a ricostituire «La Rafanhauda», rivista di storia, lingua e cultura dell’alta valle della Dora Riparia e del Brianzonese già attiva negli anni Ottanta e di cui è redattore, e l’associazione culturale Renaissença occitana, la quale si prefigge di lavorare per la salvaguardia e la promozione della lingua occitana e per la vitalità delle comunità alpine e del loro territorio.
Dal 2015 cura la realizzazione dell’Armanac (calendario) di Chiomonte. Collabora con «Ousitanio Vivo», mensile d’informazione delle valli occitane del Piemonte, su cui scrive dal 2011 e con «La Valaddo», organo trimestrale dell’omonima associazione culturale. Ha inoltre tradotto in occitano-alpino il Manifesto del partito comunista, pubblicato nel 2014 sul Quaderno n.51 del Centro di Iniziativa Politica e Culturale di Sergio Dalmasso.