09-04-2017 Paola Parodi – Vilma Gabri
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la recensione del prof. Gianfrancesco Borioni:
In un tempo in cui tutto è virtuale (gli amori, le amicizie, le letture) avere in mano il bel libro La curva della strada è un piacere.
Piacere della vista (le foto), piacere della lettura (i racconti).
Vilma Gabri e Paola Parodi ci offrono un oggetto elegante, puro nella sua essenzialità e profondamente umano.
Tocchi poetici allusivi descrivono questa gente di Piemonte, di ieri e di oggi, bambine, giovani e vecchi. È l’umanità che ci sfila davanti nei testi della Gabri. Quella fantastica dell’infanzia che trasforma la realtà in gioco, quella di destini spezzati e infine quella giunta all’estremo limite della vita.
Su tutto, uno sguardo di misurata compassione che non è distacco dalle umane vicende, ma meditazione sul loro intrigarsi e sciogliersi in un flusso incessante.
È la scrittura che permette questo distanziamento e nello stesso tempo questa immersione nel profondo di ogni destino senza spiegarne il perché: è impossibile penetrare Il mistero di una vita.
Le foto di Paola Parodi non illustrano i testi, ne formano il contrappunto. Sono foto in bianco e nero quasi tutte prive di presenza umana: oggetti, luoghi, forme geometriche, alcune astratte, che isolano istantanee di silenzio.
La concretata operosità degli uomini è diventata cosa, spazio vuoto, filare nella nebbia, volto di pietra.
Questo libro è molto piemontese: senza strepiti, discreto, trattenuto e garbato.
Il meglio del Piemonte.
Gianfrancesco Borioni (professore all ‘Università Paris 8 Saint Denis)